La Memoria Tardiva

È difficile comprendere il razionale della tempistica delle dichiarazioni di Amato sulla strage di Ustica. Non si capisce quale serie di eventi abbia fatto scattare questa decisione che ho difficoltà a considerare un atto di buona volontà personale.
Nessuno ha mai escluso veramente questa ipotesi, tanto è vero che nonostante anni di indagini non si è mai giunti a una sorta di verità giudiziaria e la dinamica del disastro è rimasta soggetta alle più varie interpretazioni.
Non ho elementi per avvalorare o meno queste dichiarazioni di Amato. Persone più competenti e informate di me forniranno opinioni più autorevoli. Sarò felice se si arriverà a una conclusione della vicenda anche e soprattutto per il rispetto di vittime e congiunti.
Questo non mi impedisce di pensare che certe affermazioni potevano essere fatte molto prima, quando era il momento.
Non ho mai avuto stima di questo signore che mi è inviso per i suoi atteggiamenti politici subdoli. Questo passaggio non fa che confermarmi nella mia opinione.
E poi, una volta fatta una doverosa osservazione sulle tempistiche delle dichiarazioni di Amato sul disastro di Ustica, vengono spontanee delle domande:
Sulla base di quali evidenze si rilascia una dichiarazione così grave? Esistono documenti, testimonianze, registrazioni ignote a supporto della versione? E se esistono, sono coperte da segreto o sono circolabili? E se sono coperte da segreto, perché Amato viene meno alla consegna? E se sono circolabili, perché non sono state messe a disposizione subito delle autorità per dare prova definitiva dei fatti?
Oppure quello che riferisce Amato è un sentito dire, una confidenza di cui non può citare la fonte, un’ ipotesi di suo cugino, una sua visione extrasensoriale, un rivelazione dello Spirito Santo?
Perché in questo secondo caso, escluse evidenze e testimonianze, si tratterebbe dell’ennesima dichiarazione fatta per fini opinabili, la cui unica finalità sarà quella di creare ulteriore caos a beneficio di quei soggetti che sono così con l’acqua alla gola dal dover ricorrere a questi sistemi per boccaloni ben certi che troveranno ampio seguito nella generale deficienza di spirito critico di gente comune e commentatori.
Ora è tempo di chiarire tempistiche e fonti. Se no è solo una pagliacciata.