L’ipocrisia dei boiardi di Stato

Lungi da me l’idea di difendere questo “governo del cambiamento” che privilegia un assistenzialismo reddituale sociale di tipo marxista anziché avere una soluzione economica e d’impresa che garantisca un futuro ai giovani però volevo fare una domanda seria a tutti voi, che siate di destra o di sinistra, che abbiate sostenuto Berlusconi, Prodi, Monti o Renzi: ma davvero pur di remare contro il governo (contro qualsiasi governo) state con l’apparato tecnocratico?
Per apparato intendo tutta quella sfilza di tecnocrati cresciuti all’ombra del Palazzo che, come i funghi, prosperano nel humus organico del potentato di turno rappresentando de facto proprio loro, il vero potere esecutivo del Paese.